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Photo courtesy di Nico Ruffato.
Gli organizzatori Michele Lideo e Nico Ruffato della Scuola Spazio Acustico e Accademia Filarmonica, erano lì ad attenderci.
La sala era gremita. Abbiamo rivisto amici di lunga data come Vittorio da Bolzano, Francesco da Roncade e Francesco da Verona rientrato dall’India il giorno stesso. E’ stato bello anche ritrovare mio cugino Dino Larry in una piacevole serata. Franco sul palco è a suo agio e suona con trasporto e maestria. E’ come stare in famiglia.
Durante la prima metà del concerto Michele ha suonato con Franco la parte in cross-picking di “Le Meglio Storie con la Mia Chitarra“, uno dei brani dell’orchestra dei partecipanti al seminario annuale di Malosco. Poi Franco ha suonato dal Cd Miles of Blues brani bellissimi e molto diversi tra loro.
Nel secondo tempo ci ha virtualmente trasportati dal folk italiano con Calderai Bigordino Giga, al brano greco in 7/8 Samiotisa e ad alcuni brani irlandesi di grande fascino.
Ci ha anche regalato tre stupende canzoni strumentali che saranno registrate nel prossimo album: Dangerous Roads, Sunny Side of Mind e Song for You to Stay.
Il concerto è terminato con Flowers from Ayako, uno dei brani più famosi, e Followers of Dulcamara dedicata a tutti gli allievi e ai suoi primi 10 anni di seminari di chitarra fingerstyle.
A fine concerto si sentiva in sala come un flusso di gratitudine per Franco e penso che ognuno provasse un’intima soddisfazione nell’aver potuto passare un sabato sera diverso dal solito. Peccato che in Italia occasioni come queste siano sempre più rare e proprio per questo ancora più importanti. Quindi un “plauso” a chi come Michele, Nico e tutti i promotori della serata, forti della loro condivisa passione, spendono energie e tempo alla finalizzazione di serate indimenticabili come questa!
Il giorno dopo, Domenica 4 marzo, parecchi allievi aspettavano Franco per il seminario, arrivati forse con motivazioni diverse, ma tutti interessati a scoprire cosa potesse esprimere un musicista come lui in materia didattica.
E così è stato. Anzichè esibirsi in un secondo concerto, che probabilmente non avrebbe significato molto per la formazione di ogni partepante, Franco ha iniziato ad ascoltare un piccolo brano di libera scelta, incoraggiando ciascuno a suonarlo di fronte agli altri .. niente di che, magari anche solo qualche nota. Così c’è stato un piccolo consiglio per ognuno con uno sguardo diretto e personale sul loro modo di suonare, mettendo un po’ tutti a proprio agio nel sentirsi più vicini al Maestro!
Poi c’eravamo anche io e Margot… ma questa è un’altra storia..
A voi le foto più belle regalateci dal grande Nico, separate per concerto e seminario.
Un abbraccio forte a tutti e un arrivederci a presto!!